ADERISCI ALLA COSTITUENTE DI UN NUOVO PARTITO COMUNISTA
PER COSTRUIRE L'OPPOSIZIONE DI CLASSE AL GOVERNO PRODI PER UNA VERA ALTERNATIVA ANTICAPITALISTA
Fin dalla nascita il nuovo governo Prodi mostra a chiare lettere la sua natura di classe: è il governo voluto da Confindustria, in cui i ministeri chiave sono affidati ai partiti liberali dell'Unione (Ds e Margherita, promotori del futuro "Partito democratico"). Ai partiti della sinistra dell'Unione (Prc, Pdci, Verdi) sono lasciate solo le briciole.
I primi segnali che dà il nuovo governo sono inequivocabili: il ministro dell'economia (Padoa-Schioppa, già dirigente della Banca Centrale Europea e uno degli artefici di Maastricht) lamenta la condizione disastrata dei conti pubblici e annuncia finanziarie "lacrime e sangue" per far pagare la crisi ai lavoratori; il ministro degli esteri (D'Alema) ribadisce la volontà di rifinanziare le missioni militari all'estero (a partire dall'Afghanistan dove centinaia di abitanti continuano a morire sotto i bombardamenti dei "liberatori" occidentali); il ministro del lavoro (Damiano) si affretta a garantire al padronato che la legge 30 non sarà abrogata ma solo ritoccata; il ministro dell'istruzione (Fioroni), uomo del Vaticano, suscita gli entusiasmi del mondo cattolico; il ministro delle infrastrutture (Di Pietro) si impegna a portare a termine il progetto Alta velocità in Valsusa ed è possibilista sul ponte sullo Stretto di Messina.