Non è un incidente: si chiama omicidio di Stato
Abolizione dell’alternanza scuola lavoro!
Volantino diffuso nelle scuole dagli studenti di Alternativa Comunista
È da poco morto un ragazzo, uno studente, un 18enne che frequentava ancora la scuola superiore: morto sul lavoro. Lorenzo Parelli, così si chiamava, stava svolgendo un tirocinio nell’azienda metalmeccanica Burimec del suo paese. Durante il suo ultimo giorno di stage della cosiddetta alternanza scuola-lavoro, è stato colpito da una putrella d’acciaio ed è deceduto.
La tragica morte di questo giovane è l’ennesimo segnale della profonda irrazionalità di questo sistema: non si tratta di un incidente. Nessun incidente, né quello di Lorenzo, né i 1404 lavoratori morti nel 2021, né la cinquantina di nuovi morti sul lavoro in queste prime settimane del 2022. Si tratta di omicidi di questo sistema, e il mandante è il profitto.
La morte di Lorenzo ha messo ulteriormente in luce il processo di aziendalizzazione del sistema scolastico: una scuola-azienda in cui l’alternanza scuola lavoro non è altro che un’opportunità per le aziende di disporre di manodopera gratuita.
Viene detto che i giovani sono lì per «fare esperienza» …certo! Per fare esperienza della realtà che spetta loro in futuro, dello sfruttamento, della scarsa sicurezza e, infine, della morte. L’alternanza scuola-lavoro (ora denominata «Pcto») è l’unico aspetto della scuola del quale il governo ha continuato ad occuparsi anche in questi anni di emergenza sanitaria, invece di prestare attenzione alle problematiche sistemiche della scuola che si sono esacerbate durante la pandemia. Ma questo la dice lunga sui reali interessi di questo governo.
In seguito alla morte di questo giovane studente il ministro Bianchi, continuando a difendere i percorsi di alternanza scuola lavoro, ha affermato che «il tirocinio deve essere un’esperienza di vita». Alcuni sindacati studenteschi difendono il «diritto di svolgere l’alternanza in luoghi sicuri». Ma la verità è che non esistono luoghi di lavoro sicuri all’interno del capitalismo. Anche per questo noi chiediamo la totale abolizione dell'alternanza scuola lavoro!
Non possiamo restare fermi a guardare, non è sufficiente esprimere la propria contrarietà al riguardo. Questo governo non cambierà nulla, la morte di Lorenzo non sposterà minimamente l’attenzione su altro che non sia il profitto: dobbiamo e possiamo agire, studenti e lavoratori, uniti in una lotta per distruggere e cambiare questo sistema putrido nel quale viviamo da troppo tempo.