La Resistenza palestinese dilaga in tutta Italia (e nel mondo)
Nota della redazione web
Sabato 28 ottobre, mentre Israele stava sferrando un brutale attacco sulla striscia di Gaza, Roma è stata percorsa da un corteo di 20 mila persone che hanno gridato il loro appoggio alla Resistenza del popolo palestinese, da 75 anni alle prese con una delle più violente oppressioni che la storia dell’umanità abbia mai conosciuto: l’oppressione sionista dello Stato d’Israele, uno Stato fondato su leggi razziali, che continua a mettere in atto un genocidio.
La falsificazione dei media borghesi è vergognosa. Raccontano menzogne funzionali alla propaganda di regime per difendere a tutti i costi l'avamposto dell’imperialismo occidentale in Medio Oriente; ma ormai non riescono più mascherare l’esplosione di rabbia di un movimento di massa che al grido di «Free Palestine», «Palestina casa mia, Israele via via» e «Israele sionista, Stato terrorista!» sta colorando le città italiane con i colori della bandiera Palestinese.
La manifestazione di Roma è il culmine nazionale di altre decine di manifestazioni partecipatissime in tante altre città: da Milano a Bologna passando per Torino, Firenze, Napoli, Bari e molte altre città. Si tratta di un movimento che si sta dispiegando su scala internazionale: dai Paesi arabi all’America Latina, da Londra a New York (100 mila in piazza a Londra il 28 ottobre).
Come Partito di alternativa comunista, sezione italiana della lit-Quarta Internazionale, siamo stati e continueremo a essere in queste piazze per dare il nostro sostegno incondizionato all’eroica Resistenza del popolo palestinese: contro la feroce repressione sionista dello Stato razzista d’Israele, contro le false e astratte istanze pacifiste, le proposte di «due popoli in due Stati» e tutte le altre forme di neutralità che legittimano l’oppressione.
Fuori i sionisti dalla Palestina!
Per una Palestina unica, libera, laica e non razzista!